OBIETTIVI
PRIORITARI
Gli
obiettivi prioritari dei Fondi Strutturali
(validi fino al 2006) sono fissati
nel Regolamento generale che disciplina
questi strumenti finanziari, sulla
base dei criteri-guida definiti nel
programma di azione “Agenda
2000”.
In base al principio di concentrazione
i sette obiettivi, fissati nel precedente
ciclo di programmazione (1994-1999),
sono stati ridotti a tre, per ottimizzare
le risorse e favorire la realizzazione
di interventi mirati ed efficaci.
La concentrazione si sviluppa inoltre
su due piani:
1) a livello geografico: i Fondi sono
destinati a realizzare politiche strutturali
in zone ben delimitate, localizzate
con riferimento ai criteri che caratterizzano
ogni obiettivo prioritario. I principali
parametri che permettono di circoscrivere
le aree di intervento sono la redditività,
il livello di sviluppo e la disoccupazione;
2) a livello tematico: la programmazione
degli interventi deve essere svolta
tenendo conto di alcune priorità
tematiche individuate dalla Commissione
Europea.
Inoltre, per la regola del cofinanziamento
(che deriva dal principio di addizionalità)
la partecipazione comunitaria al finanziamento
degli interventi non può essere
superiore a determinate soglie prestabilite
(i cosiddetti “massimali”).
In aderenza al principio di concertazione,
per ciascun obiettivo la programmazione
degli interventi finanziati dai fondi
avviene su iniziativa degli stati
membri e delle regioni interessate,
con la presentazione dei piani di
sviluppo alla Commissione.
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