FESR
L'istituzione
del Fondo Sociale Europeo di Sviluppo
Regionale (FESR) risale al 1975. Attualmente,
dopo la riforma che ha caratterizzato
il ciclo di programmazione 2000-2006,
la disciplina generale del FESR è
contenuta nel Regolamento 1261/1999.
Le attività che questo importante
strumento finanziario sostiene sono
connesse allo sviluppo delle aree
depresse e alla riconversione delle
zone industriali in declino.
Si tratta, in sostanza, di interventi
volti a favorire la coesione, correggendo
gli squilibri regionali e favorendo
uno sviluppo omogeneo all’interno
dell’Unione Europea.
L'ambito di applicazione del FESR
è dunque molto esteso e comprende,
in particolare:
1) investimenti per le infrastrutture;
2) investimenti per lo sviluppo;
3) azioni a sostegno delle piccole
e medie imprese;
4) promozione della ricerca;
5) interventi per il miglioramento
del sistema scolastico;
6) salvaguardia dell'ambiente;
7) interventi a sostegno di politiche
occupazionali.
Data la notevole ampiezza del suo
raggio di azione, il FESR è
il fondo che maggiormente incide sul
bilancio comunitario.
Partecipa al finanziamento
a) degli obiettivi 1 e 2;
b) delle iniziative comunitarie orientate:
- alla cooperazione transnazionale,
transfrontaliera e interregionale
(INTERREG III);
- allo sviluppo delle aree urbane
in crisi (URBAN.II).
c) di azioni innovative e di assistenza
tecnica.
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