Selinunte

Selinunte - Strada Nord-Sud al centro dell'Acropoli
Selinunte è al centro del più grande parco archeologico del
Mediterraneo, colonne e rovine di colossali templi greci sono i resti della città, sita
presso la foce del fiume dove cresce ancora il prezzemolo selvatico (Selinon) che diede il
nome al corso d'acqua ed alla città.
Il Tempio "E" è il più suggestivo, data la sua quasi totale
ricostruzione, possedeva alcune metope figurate che ne ornavano la sua parte frontale.
Testimonianza dell'antica arte dei Selinuntini e l'originale statuetta dell'Efebo
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- La città antica abitata sin dalla fondazione venne distrutta dai Carteginesi; i
Selinuntini rimasti andarono a risiedere sull'Acropoli. Scavi recenti e tutt'ora in corso
hanno messo in luce parte della Cinta Muraria , di cui non si aveva conoscenza, e una
porta.
- A un decina di chilometri ad ovest di Selinunte gli ingegneri selinuntini trovarono la
pietra migliore per realizzare le loro grandiose opere nelle Cave di Cusa, oggi nel
territorio del Comune di Campobello di Mazara
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