BOMBA Denominazione generica di ogni ordigno esplodente, in particolare di quelli per uso bellico. Fino alla metà del Settecento si chiamarono così i proiettili esplodenti lanciati con bocche da fuoco, poi denominati granate. Il termine ha in seguito designato principalmente le bombe aeree, e inoltre le bombe di profondità (armi subacquee) e le bombe a mano. La bomba aerea, nella forma classica, consta di un involucro metallico contenente la carica di scoppio e munito di un governale che facilita il mantenimento della traiettoria una volta sganciata dall'aereo. La storia della guerra aerea è stata accompagnata dall'uso di bombe dirompenti (destinate a danneggiare il bersaglio per effetto dello scoppio), perforanti (fatte per penetrare nel bersaglio e scoppiare all'interno), e incendiarie. Brevissima è invece la storia della bomba atomica. Le bombe di tipo più sofisticato (plananti o "intelligenti") furono sperimentate dalla Germania e dagli Stati Uniti nella Seconda guerra mondiale e grandemente sviluppate negli anni successivi: munite di alette direzionali, o anche dotate di autopropulsione, vengono guidate verso il bersaglio in modi analoghi a quelli usati per i missili (armi a reazione). |