Pittore italiano. Appassionato cultore di astronomia e
filosofie orientali, ha sperimentato tecniche diverse per le sue
Cosmovisioni, realizzando così una sua interpretazione della
Quantica Metafisica, e altre operazioni espressive da lui denominate
Luci
Psichedeliche, Proiezioni sullo Spazio Metamorfico, Traslumen, Fasci di Luci
ambientati in cattedrali, musei e piazze, un
Diagramma Metamorfico per la
meditazione sui Principi del Tantra Regale, Ipercromolessia e Cromokinesi,
Sensibilizzazione al calore in profondità. La Quantica Metafisica
rappresenta il nucleo strutturale e la caratteristica essenziale del suo lavoro
pittorico. Ha scritto di lui Pierre Restany: "Può darsi che a breve
scadenza e con evidente chiarezza,
C. abbia voluto esprimere con i suoi
Quanti, in maniera sensibile, la pluralità di livelli inconsci e da
questa la partenza per giungere ad una reale conoscenza interiore". Ha allestito
numerose mostre personali, in particolare a Milano e a New York (n. San Giorgio,
Mantova 1922).