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WAGNER ACT
(Legge Wagner, 1935). Legge statunitense. Il nome ufficiale era National Labor Relations Act (Legge sui rapporti nazionali di lavoro). Fu una delle più significative del New Deal realizzato dal presidente Franklin D. Roosevelt negli anni trenta e determinò una profonda trasformazione della normativa sul lavoro. Presentata dal senatore dello stato di New York Robert F. Wagner, già promotore del Social Security Act e uno degli architetti del moderno stato sociale, sancì la libertà di organizzazione collettiva, vietò le pratiche restrittive da parte degli industriali (fra cui la promozione di sindacati "gialli") e portò all'istituzione del National Labor Relations Board (Ente per i rapporti di lavoro), una struttura federale indipendente e permanente incaricata di verificare l'effettiva rappresentatività delle organizzazioni sindacali durante le contrattazioni collettive e di prevenire e correggere ogni attività illecita messa in atto dagli imprenditori nei confronti dei sindacati e dei lavoratori. Costituito da tre rappresentanti dei lavoratori e da tre rappresentanti degli imprenditori, il Board divenne la principale istituzione per dirimere le controversie fra operai e datori di lavoro: nel 1935, durante lo sciopero delle maglierie di Reading in Pennsylvania, invitò gli operai a eleggere, sotto controllo di suoi osservatori, i delegati per la contrattazione. Tale pratica democratica, fino allora mai utilizzata a questo scopo su così larga scala, venne seguita in numerosi altri casi. Il Wagner Act, sostenuto dal Cio (vedi Afl-Cio), rappresentò il tentativo da parte dell'amministrazione di incanalare nei binari della contrattazione la crescente tensione che si stava manifestando all'interno delle fabbriche e fu di fatto il terreno su cui si sperimentò una stretta collaborazione fra le autorità pubbliche e gli operai. Duramente osteggiato dagli imprenditori, non si poté dire applicato prima del 1938, dopo numerose prove di forza da parte dei lavoratori, come l'occupazione per un mese e mezzo della General Motors. Nel 1937 la Corte suprema aveva affermato la costituzionalità della legge, la cui carica innovativa fu però poi attenuata e quasi annullata dalle successive modifiche, introdotte con il Taft-Hartley Act del 1947 e con il Landrum-Griffin Act del 1959.

M. Giordano

M. Derber, E. Young (a c. di), Labor and New Deal, University of Wisconsin Press, Madison 1957; A. Schlesinger, L'età di Roosevelt, Il Mulino, Bologna 1959; M. Vaudagna (a c. di), Il New Deal, Il Mulino, Bologna 1981.
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