ALGERIA, GUERRA DI
(1954-1962). Lotta di liberazione degli algerini contro la dominazione francese. Nel 1954 le forze d'opposizione fondarono nella clandestinità il Comitato rivoluzionario (Crua), diventato poi Fronte di liberazione nazionale (Fln), dando inizio alla rivolta, che, con ampi consensi nella popolazione araba, assunse carattere di guerra di massa soprattutto dopo l'intervento poliziesco e le rappresaglie delle truppe francesi contro la popolazione civile (battaglia di Algeri, 1957). La ribellione compromise la stabilità dello stesso governo francese che, dopo il tentativo di rivolta della forte minoranza bianca (pieds noirs), impaurita per un possibile abbandono, nel maggio 1958 preparò il ritorno al potere del generale De Gaulle, che comportò il crollo definitivo della già traballante quarta repubblica. Nel 1958 il Fln, forte anche di vasti appoggi all'estero, costituì il governo provvisorio della repubblica algerina (Gpra). L'opposizione della popolazione di origine europea, che voleva mantenere il potere coloniale, sfociò nelle barricate di Algeri del gennaio 1960 e nel tentativo di colpo di stato militare dell'aprile 1961 che fu represso da De Gaulle (Oas). I negoziati tra il governo francese e il governo provvisorio algerino, aperti nel 1960, si conclusero nel 1962 con l'indipendenza dell'Algeria.
