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LA CURVATURA GEOTROPICA DI FUSTO E RADICELa curvatura geotropica di fusto e radice avviene nella zona sottostante all'apice (escluso il fusto delle graminacee nelle quali la curvatura avviene a livello del nodo anziché dell'internodo). La zona interessata rappresenta i primi 2-3 centimetri nel fusto e pochi millimetri nella radice. Le cellule della zona nella quale avviene la curvatura sono cellule giovani, capaci di effettuare un'intensa crescita per distensione che è resa possibile dalla presenza di ormoni tra i quali il più importante è l'auxina. L'auxina, sintetizzata da cellule indifferenziate dell'apice del germoglio, viene trasportata nelle zone sottostanti dove è utilizzata dalle cellule che si accrescono per distensione. Quando il fusto è in posizione normale, gli ormoni vengono traslocati molto regolarmente dall'apice e, distribuendosi regolarmente, la distensione delle cellule avviene in modo armonico ed il giovane fusticino si accresce verticalmente. Quando però le posizioni del fusticino o della radice non sono quelle normali, gli ormoni che vengono traslocati dall'apice si accumulano sul lato rivolto verso il basso mettendo a disposizione delle cellule del lato inferiore una maggiore quantità di ormoni. Questi determinano una maggiore crescita delle cellule di questo lato, rispetto a quelle del lato superiore, per cui si origina una curvatura che riporta il fusto nella normale direzione verticale. Nella radice, invece, la più elevata concentrazione di ormoni, accumulatisi nelle cellule del lato più basso, provoca in esse una certa inibizione della crescita rispetto a quelle del lato superiore le quali, accrescendosi invece normalmente, fanno sì che la radice si curvi verso il basso. La curvatura geotropica è quindi un movimento di accrescimento cellulare: nel fusto risulta dalla stimolazione della crescita delle cellule del lato inferiore, come conseguenza dell'accumulo in esse di auxina; nella radice, la curvatura risulta dall'inibizione della crescita delle cellule del lato più basso nelle quali si accumula auxina. Le ragioni per cui le auxine esplicano azioni così contrapposte nel fusto rispetto alla radice non sono ancora completamente chiarite.LA RADICELa radice è uno dei tre organi fondamentali delle piante provviste di veri tessuti. Si origina dalla radichetta dell'embrione, contenuto nel seme. É l'organo generalmente destinato ad approfondirsi nel terreno, dove svolge funzioni di vario tipo, tra le quali le più importanti sono: ancoraggio di tutta la pianta, assorbimento dell'acqua e dei sali minerali, accumulo di sostanze di riserva. La prima radice che si sviluppa in una pianta a seme è comunemente chiamata radice primaria o radice principale. Da questa radice principale molto presto, ad una certa distanza dall'apice, si formano numerose radici laterali le quali a loro volta danno origine ad altre radici secondarie: in questo modo si forma un complesso di radici (l'apparato radicale) che si irradia in tutte le direzioni e assicura alla pianta l'esplorazione capillare del terreno. Nelle dicotiledoni e nelle gimnosperme la radice principale resta viva per tutta la vita della pianta, si sviluppa sia in lunghezza che in spessore più delle radici laterali e per questo prende il nome di fittone. L'apparato radicale fittonante sarà costituito da una radice principale piuttosto ... continua a leggere ...![]() |
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