|
CENTRI MINORILa Thuile(777 ab.). Rinomata stazione di villeggiatura e di sport invernali, per i quali utilizza un comprensorio che, con la stazione francese di La Rosière, offre 135 km di piste. Fondato dai Romani, l'insediamento ebbe a partire dal XIX secolo un importante ruolo economico. Il nucleo originario del paese si articola intorno alla parrocchiale di S. Nicola, ricostruita nel 1796; all'interno si conserva un Crocifisso ligneo del XVI secolo. Numerose e suggestive le escursioni, tra cui quella alle spettacolari cascate del Lago del Rutor, dominato dal rifugio "Deffeyes" (2494 m), dal quale si risale al ghiacciaio del Rutor (3486 m). Dal colle di S. Carlo (m 1971) si sale alla Tête d'Arpy (2022 m), da cui si gode un'incantevole vista sulla conca di Courmayeur.Montjovet(1.454 ab.). Paese della bassa valle della Dora Baltea, deriva il nome dalla denominazione romana Mons Jovi. Su uno sperone roccioso a picco sulla Dora sorge il castello di Saint-Germain, con al centro una torre quadrangolare risalente al X-XI secolo, attorniata da edifici residenziali successivi. Poco sotto i ruderi del castello si trova la chiesa di Saint-Germain con campanile romanico. Nella frazione di Borgo, di impianto medioevale, la chiesa romanica di S. Rocco e la chiesa di S. Maria al Borgo, ricostruita nel XVIII secolo su strutture del XIV, con campanile in pietra trecentesco. All'interno altar maggiore ligneo seicentesco, alcune sculture in legno del XV secolo e, nel presbiterio, un Crocifisso trecentesco.Morgex(1.825 ab.). Centro situato in un'ampia conca della Valdigne. Costituita dall'alta valle della Dora Baltea, dalla valle di La Thuile e dalle ultime valli afferenti al Monte Bianco, la Valdigne trae il nome dal toponimo di origine celtica Vaudigne cioè "valle dei pini", dovuto alla grande estensione delle foreste fino all'epoca medievale. Anche il nome di Morgex deriva da un toponimo celtico (Morgam). La parrocchiale di S. Maria Assunta, di antica origine, fu ricostruita nel Seicento; la facciata conserva un bel portale gotico. All'interno affreschi cinquecenteschi e resti di sinopie romaniche, altar maggiore in legno scolpito del Settecento e notevole ciclo pittorico (datato 1492) di un maestro di cultura franco-fiamminga. Il Castello, con torre merlata centrale e fortificazioni addossate, risale alla seconda metà del XII secolo. A breve distanza dal paese, uno sbarramento idroelettrico della Dora Baltea ha creato una zona umida, ora Riserva naturale Marais, dove sostano e nidificano uccelli acquatici stanziali e di passo.Pila(50 ab.). Centro posto sul versante destro della Dora Baltea, a 18 chilometri da Aosta, in un'ampia conca di pascoli e prati. è una rinomata località di soggiorno e di sport invernali, collegata ad Aosta anche da una cabinovia. |
|