Regina di Palmira. Seconda moglie di Odenato,
rimasta vedova (267) tenne il potere in nome del figlio Vaballato, seguendo una
politica ostile all'Impero romano e favorevole ai Persiani. Estese il suo
dominio sulla Siria, sull'Egitto e su parte dell'Asia Minore.
Z. mirava
alla creazione di uno Stato indipendente da Roma, ma l'imperatore Aureliano
batté i suoi eserciti e la regina, arrestata, fu condotta a Roma e fatta
sfilare nel trionfo di Aureliano (seconda metà III sec.).