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Xenakis, Yannis.

Architetto e compositore greco, naturalizzato francese. Nato in Romania da genitori greci, presto si trasferì con la famiglia ad Atene. Qui frequentò le lezioni del conservatorio musicale presso il quale si diplomò in pianoforte e composizione (1946). Nel 1947, dopo essersi laureato in architettura, lasciò Atene per Parigi, dove ebbe l'opportunità di conoscere Le Corbusier che lo volle come suo assistente. Tra le opere d'architettura di X. ricordiamo il convento dei Domenicani a La Tourrette (Lione) e il padiglione della Philips all'Expo di Bruxelles del 1959, opere in cui è evidente la lezione di Le Corbusier. X. fondò inoltre l'"Equipe de Mathématique et Automatique Musicales" presso l'università di Parigi (1967), seguita da un centro analogo presso l'Indiana University di Bloomington: entrambe si basano sulla certezza, nutrita dal musicista, della derivazione della musica dalla scienza, in particolare dalla matematica. Grande importanza ha quindi, nella teoria musicale di X., il calcolo delle probabilità, che tiene conto degli eventi fortuiti e del rapporto fra casi favorevoli e casi possibili, calcolo che è applicabile alla composizione musicale onde evitare il disordine. Tale genere "scientifico" di musica venne chiamato dal suo ideatore "musica stocastica", per la cui realizzazione l'autore si avvalse del calcolatore elettronico, capace di elaborare temi musicali assolutamente privi di errori. Tra le composizioni di X. ricordiamo: Metastaseis (1953-54), Phitoprakta (1954-56), Aohorriosis, scritta per 21 strumenti ed elaborata con l'aiuto del calcolatore, Morsima-Amorsima, per 4 strumenti (1956-62), Amorsima-Morsima, per 10 strumenti (1956-62). Del 1958 e anni successivi sono Atrées, nota anche come Hommage à Pascal, per 10 strumenti; nel 1959 X. volle sperimentare le proprie teorie per i grandi complessi, scrivendo Duel, per 48 strumenti e Stratégie, per 88 strumenti (e due direttori d'orchestra). Nelle opere più recenti X. introdusse un'atmosfera di distruzione come in Nomos Gamma e in Nuits, una delle poche opere di X. per voci soliste (Brăila, Romania 1922 - Parigi 2001).