Astron. - Pianeta del sistema solare, il settimo in
ordine di distanza dal Sole e il terzo per dimensione. Percorre un'orbita,
inclinata sul piano dell'eclittica di 46', con semiasse maggiore di 2.868
milioni di km e un'eccentricità di 0,047. Il moto di rivoluzione che il
pianeta effettua intorno al Sole richiede 84,01 anni per completarsi, mentre il
periodo di rotazione interno è di 17 h 54 min e presenta le
caratteristiche singolari di essere retrogrado (si compie cioè in senso
orario, per un osservatore posto sul polo Nord eclittico) e di avere il suo asse
molto vicino al piano dell'orbita (l'asse di rotazione di
U. forma un
angolo di 97,9° con la normale al piano dell'eclittica). A causa
dell'inclinazione dell'equatore del pianeta rispetto al piano orbitale, il ciclo
stagionale su
U. è quanto mai marcato (ad esempio, quando il polo
Sud del pianeta è rivolto verso il Sole, l'emisfero meridionale è
permanentemente illuminato e quello settentrionale al buio). Nonostante
ciò, le due regioni polari si trovano pressoché alla stessa
temperatura, in quanto
U. dispone di correnti atmosferiche assai
efficienti nel diffondere il calore solare. Il pianeta ha un diametro
equatoriale di 51,118 km (quattro volte quello terrestre); la massa è
pari a 14,5 volte la massa della Terra e la densità è di 1,29
g/cm
3.
U., primo pianeta a essere individuato con l'uso del
telescopio, fu scoperto nel 1781 da F.W. Herschel che gli diede il nome di
Georgium Sidus, in onore del re d'Inghilterra Giorgio III; il nome di
U. gli fu poi attribuito da J.E. Bode. Il pianeta è circondato da
anelli, rilevati per la prima volta nel 1977 (V.
PIANETA, anelli dei pianeti). Intorno a
U. orbitano inoltre 15
satelliti, di cui due maggiori (Titania e Oberon, con diametri superiori a 1.500
km), individuati da Herschel nel 1787; tre di medie dimensioni (Ariele e
Umbriel, scoperti da W. Lassell nel 1851; Miranda, rilevato da G.P. Kuiper nel
1948); dieci di piccole dimensioni (Cressida, Porzia, Rosalinda, Ofelia,
Cordelia, Bianca, Desdemona, Giulietta, Belinda, Puck, di diametro da 30 a 150
km), scoperti dal Voyager II tra il 1985 e il 1986. ║
Atmosfera e
struttura interna di U.: grazie alle esplorazioni compiute dalla sonda
spaziale Voyager II, è stato possibile rilevare diverse informazioni
sulle caratteristiche generali dell'atmosfera di
U., i cui principali
costituenti sono l'idrogeno (83%) e l'elio (15%); la presenza di metano
conferisce al pianeta il tipico colore verde-azzurro. Non sono stati
individuati, invece, ammoniaca e vapor acqueo la cui assenza negli strati
più alti dell'atmosfera sarebbe dovuta al fatto che tali gas si
condensano in nubi a quote inferiori. L'atmosfera di
U., nella quale si
possono distinguere due strati, la
troposfera e la
mesosfera,
separati da una superficie di inversione termica, la
troposfera, è
più fredda rispetto a quella di Giove e Saturno, che si trovano a una
minore distanza dal Sole: alla pressione di 1 bar la temperatura su
U.
è di circa 70 K, su Giove di 175 K e su Saturno di 140 K. Il pianeta
manca inoltre di un'efficiente sorgente di calore interna, essendo la sua
atmosfera più quieta di quella di Giove, Saturno e anche di quella di
Nettuno. Al disotto dell'atmosfera,
U. dovrebbe presentare, al pari di
Nettuno, una grande ricchezza di elementi pesanti (tale caratteristica sarebbe
confermata anche dalla densità media di
U. che, pur essendo assai
meno massiccio di Giove, ha pressappoco la sua stessa densità). Il
pianeta sarebbe dunque formato prevalentemente da ghiacci e gas leggeri
(idrogeno e elio) e da materiali rocciosi: il centro sarebbe costituito da un
nucleo roccioso di silicati e metalli, circondato da un guscio di materiali
ghiacciati (H
2O, NH
3, CH
4) e quindi da un
mantello di idrogeno molecolare liquido.