Ex Cantone della Svizzera centrale, situato a Sud
del Lago dei Quattro Cantoni. • Geogr. - La maggior parte del
territorio
si estende su due vallate di diversa ampiezza: quella dell'Aa
di Sarnen, che forma anche un caratteristico laghetto, e quella dell'Aa di
Engelberg. Il clima è temperato lungo le sponde dei laghi, ma diventa
più rigido con l'aumentare dell'altitudine. Le precipitazioni sono
abbondanti, soprattutto nelle zone più elevate. • St. - La presenza
di insediamenti umani nel territorio corrispondente all'
U.
risale
con ogni probabilità al Neolitico. Passata in seguito sotto il dominio
dei Romani, nell'Alto Medioevo la regione divenne possedimento degli Alamanni,
quindi dei Franchi e nel X sec. del Regno di Borgogna. Nell'XI sec. subì
la dominazione dei conti di Lenzburg, divenendo teatro di violenti scontri tra i
signori locali e i contadini liberi. Ceduta agli Asburgo nel 1173, nel 1240 fu
eretta a feudo diretto dell'Impero; nello stesso anno stipulò un'alleanza
con Uri e Schwyz (e forse con Lucerna), la quale, estesa in seguito anche a
Nidwalden e Obwalden e trasformata in alleanza perenne, costituì il primo
passo verso la costituzione della Confederazione elvetica. Dichiarato
d'immediato diritto imperiale da Adolfo di Nassau (1297) e poi da Enrico di
Lussemburgo (1309), l'
U.
riuscì comunque a farsi
riconoscere un'ampia autonomia. Verso la metà del XIV sec., pur restando
un Cantone unico, si frammentò nelle due regioni amministrativamente
autonome di Nidwalden e Obwalden. Con la nascita della Repubblica elvetica
(1798), formò dapprima un Cantone a sé e poi, unitamente con Uri,
Gersau, Zug, Schwyz ed Engelberg, andò a costituire il nuovo Cantone di
Waldstätte (maggio 1798). Ritrasformato in Cantone autonomo nel 1803, nel
1847 partecipò alla lega separatista del Sonderbund.