Il mettere insieme due o più oggetti, enti, o
elementi associandoli, mescolandoli o collegandoli, in modo che formino un tutto
unico:
l'u.
di due parti del discorso si realizza tramite le
congiunzioni.
║ Ciò che risulta mettendo insieme due o
più cose o persone:
hanno realizzato una perfetta u.
professionale.
║ Termine con cui vengono designate varie
associazioni, organizzazioni o istituzioni costituite da persone aventi
interessi, fini o problemi comuni:
U.
Nazionale Ciechi.
║ Fig. - Concordia, spirito di solidarietà, comunanza di
vedute:
una famiglia in cui regna una perfetta u.
║
Unitarietà, coerenza, collegamento:
l'opera pecca di mancanza di
u.
║ Vincolo coniugale tra due persone, matrimonio:
la loro
è un'u.
destinata a fallire perché priva di basi
solide.
║ Collegamento, comunicazione:
l'u.
tra i due
centri è assicurato da un'efficiente rete viaria.
║
Denominazione di Stati formati dalla confederazione di Paesi più o meno
autonomi:
U.
Sovietica.
• St. -
L'U.: per
antonomasia, gli Stati Uniti d'America. ║
Stati dell'U.: nome con
cui venivano designati gli Stati dell'America del Nord durante la guerra di
Secessione (1861-65). • Econ. -
U.
doganale: associazione
tra Stati costituita mediante un trattato internazionale e avente lo scopo di
uniformare o ravvicinare economicamente le parti contraenti, che si impegnano a
rispettare una regolamentazione delle tariffe doganali relative alle loro
relazioni commerciali, nonché a praticare una comune politica doganale
nei confronti di Paesi terzi. In particolare, l'art. XXIV del GATT
(V.) definisce l'
u.
doganale come la
sostituzione di un unico territorio doganale ai diversi territori doganali delle
parti contraenti; in termini di realizzazione pratica, ciò sta a
significare l'abolizione delle tariffe e di tutte le altre misure restrittive
degli scambi tra i territori dei membri dell'
u., e l'applicazione di
tariffe e misure commerciali comuni nelle relazioni con Paesi terzi. In
realtà, dal momento che la tariffa esterna comune richiede il
coordinamento e l'integrazione delle politiche fiscali, monetarie e creditizie
dei Paesi associati, l'
u.
doganale finisce per rendere necessario,
nei confronti dell'area di libero scambio, un grado elevato di associazione
politica tra gli Stati che ne fanno parte. Difatti, le origini dell'attuale
U. europea (V. UNIONE EUROPEA), dalla quale
sta oggi nascendo l'Europa Unita, vanno ricercate nei trattati costitutivi della
CEE (Trattati di Roma, 1957), tramite i quali fu realizzata un'
u.
doganale integrata anche da altri accordi relativi alla libera circolazione
di capitali e lavori (Mercato Comune Europeo). ║
U.
monetaria: accordo internazionale che prevede la convertibilità
reciproca senza fluttuazioni di cambio e con rapporti di parità
immutabili delle monete degli Stati aderenti, o anche l'adozione di una moneta
unica in sostituzione di quelle nazionali. Talora l'accordo contempla anche
l'attuazione di una politica monetaria comune; questo è il caso, per es.,
dell'
U.
o Lega monetaria latina, costituita nel 1856 tra Francia,
Italia, Belgio e Svizzera (e dal 1868 estesa anche alla Grecia), allo scopo di
regolare il sistema monetario vigente basato sull'oro e sull'argento
(bimetallismo), e di prevenire le frequenti crisi che si verificavano in
occasione del deprezzamento di un metallo in termini dell'altro. • Econ.
pol. -
U.
economica: accordo internazionale volto a consentire sia
la libera circolazione delle merci, delle persone e dei capitali nel territorio
degli Stati contraenti, sia il coordinamento delle politiche economiche,
finanziarie e sociali. ║
U.
economica e monetaria:
V. UNIONE ECONOMICA E MONETARIA. • Mat. -
U.
o
somma logica di due insiemi A e
B: nella teoria
degli insiemi, l'insieme costituito da tutti gli elementi appartenenti ad A, a B
o a entrambi, e anche l'operazione stessa che dà come risultato tale
insieme. • Tipogr. -
Tratto d'u.: traduzione italiana del francese
trait d'union (V.). • Teol. -
U.
ipostatica: nella teologia cattolica, la compresenza della
natura umana e della natura divina nella persona di Cristo. • Rel. -
U.
delle Chiese: espressione con cui si indica il riavvicinamento
della Chiesa cattolica romana con quella bizantina ortodossa, ripristinato
temporaneamente dal Concilio di Firenze del 1438-39. • Gramm. -
Complemento di u.: complemento con funzione analoga a quello di
compagnia, ma che invece di rispondere alla domanda “con chi?”
risponde alla domanda “con che cosa?”:
ho incontrato un uomo con
un bizzarro cappello. • Ecol. - Insieme di organismi, animali e
vegetali, riconducibili allo stesso tipo biologico, e quindi caratterizzati da
necessità ambientali analoghe; ne sono esempi un tappeto muscoso, una
formazione di alghe marine calcaree depositate sugli scogli, lo strato arboreo
di una foresta di conifere. • Dir. internaz. -
U.
internazionali: in senso lato, qualunque accordo o legame reciproco che
impegna due o più organismi statali a cooperare per il raggiungimento di
interessi e obiettivi comuni. In particolare, le
u.
possono essere
classificate in
semplici e
istituzionali: le prime espletano la
loro attività mediante rappresentanza o organi comuni, senza dare origine
a organismi diversi dagli Stati membri; le seconde, al contrario, originano
nuovi enti sociali (comunità di Stati), esclusivi dell'
u.
in quanto tale e pertanto distinti dai singoli componenti. Questi due tipi
di
u.
possono a loro volta essere distinte in
aperte (a cui
possono aderire tutti i Paesi in possesso dei requisiti richiesti
dall'ordinamento dell'
u.
stessa) o
chiuse (a cui non
possono partecipare gli Stati terzi, non presenti all'atto stesso di
costituzione dell'
u.),
paritarie (in cui le parti contraenti si
trovano in posizione di uguaglianza giuridica) o
non paritarie (in cui le
parti contraenti non godono tutte dei medesimi privilegi giuridici). Le
u.
semplici trovano realizzazione concreta nelle
alleanze,
nelle
u.
di protettorato internazionale e nelle
u.
di
tutela mediante mandato internazionale. Sono invece riconducibili alle
u.
istituzionali le
u.
internazionali amministrative
(V. OLTRE), le
confederazioni, le
u.
monarchiche nelle due distinte figure di
u.
personali
(V. OLTRE)
e
u.
reali
(V. OLTRE), i
protettorati coloniali,
le
u.
regionali (V. OLTRE), le
u.
soprannazionali (per esempio, l'ONU), le
u.
particolari derivanti da imperi coloniali del passato (per esempio, il
Commonwealth britannico), le
u.
di vassallaggio e gli
Stati
federali o
Stati di Stati.
║
U.
personale:
relazione sussistente tra due o più Stati posti sotto l'autorità
della medesima persona fisica, la quale, in qualità di capo dello Stato,
garantisce che le rispettive Costituzioni vengano autonomamente e correttamente
applicate. Da tempo scomparse, le
u. personali in passato erano
abbastanza frequenti; ne sono esempi le
u. tra Gran Bretagna e Hannover
(1714-1837), tra Paesi Bassi e Lussemburgo (1815-1880), tra Belgio e Congo
(1885-1908), tra Danimarca e Islanda (1918-44). ║
U.
reale:
relazione internazionale sussistente tra due o più Stati i quali, oltre a
essere riuniti sotto l'autorità della medesima persona fisica, hanno in
comune anche altri organismi (il ministero degli Affari esteri, gli organi
diplomatici, il ministero della Difesa nazionale e l'apparato militare),
preposti all'espletamento di un'attività internazionale unitaria e
indipendente dalla volontà dei singoli Stati membri. Esempi storici di
u.
reale sono forniti dalla Svezia e dalla Norvegia (1815-1905) e
dall'Austria-Ungheria (1867-1918). ║
U.
internazionali
amministrative: così chiamate per distinguerle da quelle di carattere
più propriamente politico, rappresentano le istituzioni preposte al
coordinamento delle attività amministrative degli Stati membri,
nonché alla promozione della cooperazione tra questi ultimi nell'ambito
tecnico, economico, culturale e dei servizi pubblici. Costituitesi a partire
dalla seconda metà del XIX sec., le
u.
amministrative
operano sotto la direzione di un
ufficio centrale o
bureau, che
rappresenta anche l'organo comune degli Stati partecipanti. Tra esse,
menzioniamo: l'
U.
internazionale dei pesi e delle misure (Parigi),
l'
U.
internazionale delle telecomunicazioni (Ginevra),
l'
U.
per la pubblicazione delle tariffe doganali (Bruxelles). Dopo
la seconda guerra mondiale, molte
u.
amministrative furono
riorganizzate in “agenzie specializzate” fortemente
istituzionalizzate, controllate e coordinate dal Consiglio economico e sociale
delle Nazioni Unite; esempi di queste ultime sono la FAO, l'UNESCO e
l'Organizzazione Mondiale della Sanità. ║
U.
regionali: istituzioni costituite tra Stati geograficamente vicini, allo
scopo di promuovere la collaborazione in determinati settori
dell'attività statale (economico, militare, ecc.). Rientrano in questo
tipo di
u. l'Organizzazione degli Stati americani, nata nel 1910 con il
nome di
U.
panamericana, la Lega araba (1945), l'OECE (1948),
divenuta dal 1960 OCSE, la NATO (1949), l'UEO (1954). • Mecc. -
U.
meccanica: congiunzione o connessione di parti meccaniche
realizzata mediante appositi procedimenti costruttivi o per mezzo di particolari
elementi di collegamento.