Letterato italiano. Amico di Foscolo, fu uno dei
collaboratori del “Conciliatore”; nel 1821 prese parte ai moti
insurrezionali e per questo fu costretto all'esilio in Svizzera, Inghilterra e
Francia. Nel 1839 gli fu concessa l'amnistia e fece ritorno in Italia. Fra le
sue opere si ricordano i volumi
Della letteratura italiana nella seconda
metà del sec.
XVIII (1820-22), costituita da una serie di
biografie (Brescia 1784 - Pontevico, Brescia 1855).