Ecclesiastico italiano. Discendente
da un'antica e nobile famiglia ghibellina di Toscana, favorito da Gregorio IX,
nel 1240 fu nominato vescovo di Bologna prima dell'età prescritta dai
canoni. Creato cardinale (1244) da Innocenzo IV, fu legato in Lombardia e quindi
in Romagna. Nel 1255 Alessandro IV lo inviò da Manfredi di Svevia col
quale concluse una pace che il papa si rifiutò di ratificare in quanto
troppo svantaggiosa. Fu coinvolto nella congiura di Tesoro Beccaria del 1258 che
intendeva porre Firenze nelle mani dei ghibellini. Dante lo pone tra gli
epicurei nel X canto dell'
Inferno (1210 circa - 1272).