(dal francese
tout-de-même: tutto della
stessa stoffa, abito intero). Indumento formato da blusa e pantaloni, uniti
generalmente in un solo pezzo, dotato sul davanti di apertura a bottoni o a
cerniera lampo, indossato in un primo tempo da operai (definiti talora, per
metonimia,
t.
blu) sopra i propri abiti per non sporcarli. In
seguito l'indumento divenne di uso comune per la sua praticità. La
t. venne creata nel 1919-20 dal disegnatore Ernesto Michahelles. •
Encicl. - Si distinguono diversi tipi di
t. (
da ginnastica,
sportiva), che constano tutti di camiciotto e pantaloni. Per la
confezione delle
t. si possono utilizzare fibre naturali o artificiali.
Vi sono poi
t. destinate a usi speciali (
t. indossate da sportivi
e militari) e soprattutto a persone che operano in condizioni ambientali
alterate (elevate temperature, impianti nucleari, laboratori di analisi); queste
t. richiedono l'utilizzo di materiali speciali. Si ricordano, in
particolare, le
t.
antistrappo, destinate ai motociclisti e
realizzate in pelle o in plastica; le
t.
ignifughe, impiegate da
vigili del fuoco e da piloti; le
t.
subacquee. Un cenno a parte
occorre fare per le
t.
di volo, che devono proteggere gli aviatori
dalle conseguenze delle accelerazioni brusche cui sono sottoposti, e soprattutto
per le
t.
spaziali che, utilizzate in assenza di atmosfera o in
atmosfera comunque non respirabile, costituiscono per gli astronauti un
rivestimento stagno e isolante al calore. Sono munite di casco, di un sistema di
condizionamento interno che garantisce la presenza di un'atmosfera respirabile,
e di altre strumentazioni complesse, quali quelle che consentono il rifornimento
di energia e di fluidi.