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Tuorlo.

Embr. - Miscela di sostanze inorganiche e organiche, soprattutto grassi, lecitine, proteine e colesterolo, presente nell'uovo come materiale nutritivo e di riserva, in quantità variabili a seconda del tipo di uovo; in biologia è chiamata anche deutoplasma o vitello. ║ Nell'uovo di gallina, il nucleo centrale di colore giallo intenso, detto comunemente rosso d'uovo. • Encicl. - Dal punto di vista chimico il t. non è facilmente descrivibile, in quanto l'ooplasma contiene, oltre alle sferule di t. note altrimenti come placchette vitelline, numerosi altri elementi, tra cui i condriosomi, i componenti del Golgi, granuli di pigmento, sferule lipidiche, granuli di glicogeno, ecc. Le sferule di t. sono costituite in massima parte di sostanze proteiche; possono presentarsi con forma sferica, ellittica, ovoidale o appiattita e avere consistenza solida, liquida o vischiosa. Durante la maturazione dell'oocite (vitellogenesi), il t. si addensa nella cellula uovo, andando a occupare determinate zone, spesso chiaramente definibili, alle quali corrispondono placchette vitelline di diverse dimensioni. Per esempio, nelle uova di uccelli il t. si distribuisce in strati concentrici alternati, che corrispondono alla crescita giornaliera dell'uovo. Il t. dell'uovo di pollo contiene per il 50% acqua e per il rimanente 50% sali inorganici (sodio, potassio, calcio, ferro, magnesio, fosforo, silicio), grassi, proteine, colesterolo, lecitine e altri fosfolipidi; gli idrati di carbonio, che in altre uova sono presenti in quantità cospicue sotto forma di glicogeno, sono invece praticamente assenti. Le uova delle varie specie animali possono essere classificate in base alla composizione del t. e alla sua distribuzione. In particolare, le uova che non hanno il t. o che ne hanno una quantità minima distribuita in modo uniforme nel citoplasma sono definite alecitiche o oligolecitiche; quelle che ne possiedono una quantità discreta non nettamente divisa dal citoplasma sono dette eterolecitiche o mesolecitiche; quelle, infine, che presentano un t. molto ricco, nettamente separato dal resto del citoplasma e distribuito in un emisfero o al centro dell'uovo, sono chiamate telolecitiche.