Città (526.980 ab.) della Russia, capoluogo
dell'oblast' omonimo (25.700 kmq; 1.763.400 ab.); è situata sulle rive
del fiume Upa, affluente dell'Oka. • Econ. - Importante centro
metallurgico e siderurgico,
T. è sede anche di industrie
meccaniche, chimiche, alimentari, dell'abbigliamento e conciarie. • St. -
Conosciuta dal 1146, fu dapprima proprietà dei principi di Černigov,
passando poi, dopo la conquista mongola, ai Tatari e ai principi di Rjazan'. Nel
1503 venne incorporata nella Moscovia, divenendo piazzaforte importante contro i
Tatari. Durante il XVII sec. si sviluppò l'industria metallurgica (grazie
all'opera dell'olandese Virius), alimentata dagli importanti giacimenti della
zona scoperti un secolo prima. Nel 1705 sorse la prima fabbrica di fucili, dopo
la quale ne sarebbero state create altre, fino a far divenire
T. la
capitale dell'industria balistica russa. Divenne capitale del governatorato nel
1777. Durante l'offensiva tedesca verso Mosca (1941), la città venne
presa d'assedio. • Arte - Caratteristico è il grande cremlino
cinquecentesco che la domina e che ospita due cattedrali.