Triassico
1   INTRODUZIONE
Nothosaurus
Tra i rettili vissuti durante il Triassico accanto ai dinosauri vi erano quelli del genere Nothosaurus. Erano animali lunghi fino a 3 m, caratterizzati da collo e coda molto sviluppati, zampe palmate e cranio affusolato, munito di denti affilati. Pur essendo dotati di polmoni per respirare l'aria, passavano la maggior parte del tempo in acqua; la loro preferenza per l'ambiente acquatico, d'altra parte, si intuisce anche dalla struttura della coda, che terminava con una lunga pinna. I fossili testimoniano che l'area dei notosauri comprendeva l'Europa, il Nord Africa e l'Asia.
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Triassico In geologia, il primo dei tre periodi che costituiscono l’era mesozoica nella scala dei tempi geologici; copre un intervallo di 30 milioni di anni: da 225 a 195 milioni di anni fa circa.

2   GEOMORFOLOGIA E CLIMA

Durante il Triassico, il supercontinente Pangea inizia a frammentarsi. Col distendersi della crosta terrestre, si creano numerose fosse tettoniche, nelle quali vanno accumulandosi rocce sedimentarie come arenarie, siltiti e argilliti. Questi strati sedimentari verranno successivamente “iniettati” da magmi basaltici. I fossili trovati in strati triassici sono indicativi di un clima generalmente caldo.

3   FORME DI VITA
Heterodontosaurus
Alto non più di un metro, l'Heterodontosaurus era un agile corridore. La velocità costituiva probabilmente l'unico sistema di difesa contro i predatori per questo piccolo dinosauro che, nonostante la dentatura specializzata a cui allude il nome, aveva un'alimentazione tipicamente erbivora.
Dorling Kindersley

Il paesaggio triassico è dominato da piante sempreverdi, soprattutto conifere e ginkgofite; gli alberi dalla corteccia embricata prevalenti nel periodo precedente (il Permiano) esistono ancora, ma non hanno la diffusione delle sempreverdi. Nel corso del periodo fanno la loro comparsa i dinosauri. I primi membri di questo gruppo non raggiungono le dimensioni che avranno i giganteschi esemplari del Giurassico e del Cretaceo: la loro lunghezza non supera di molto i 3-4 m. Altri importanti rettili del Triassico sono gli ittiosauri, animali marini dal muso allungato e dalla forma corporea simile a quella dei moderni delfini. Altri rettili marini dello stesso periodo, i plesiosauri, hanno grande corpo appiattito simile a quello delle testuggini, collo e coda molto lunghi e grandi pinne.

Plateosaurus
Il Plateosaurus, il più grande dinosauro della sua epoca (circa 225-213 milioni di anni fa), apparteneva ai prosauropodi, il più antico gruppo di dinosauri erbivori.
Giuliano Fornari/Dorling Kindersley

Al Triassico viene fatta risalire da molti paleontologi la comparsa dei primi veri mammiferi, ma si sa pochissimo sulla fisiologia di questi animali. Tra gli invertebrati, gli insetti sono rappresentati dalle prime specie in grado di effettuare metamorfosi completa, da larva a pupa ad adulto. Nei mari del Triassico prosperano belemniti, ammoniti e crostacei, animali sopravvissuti all’estinzione di massa avvenuta alla fine del Permiano, che aveva cancellato il 75% delle specie di invertebrati, e a quella avvenuta nel tardo Triassico (circa 220 milioni di anni fa), responsabile della scomparsa del 50% delle specie allora viventi.