(dal greco
thrénos: canto funebre).
Canto, lamento funebre degli antichi greci. Di origine antichissima, i
t.
venivano cantati nel corso dei banchetti rituali, che si tenevano dopo i
funerali, per manifestare il dolore per la scomparsa della persona ed esaltarne
al contempo le virtù. I
t. erano cantati, inoltre, anche davanti
al cadavere; è il caso del primo esempio di
t. tramandato dalla
letteratura: nel XXIV libro dell'
Iliade (720-774), infatti, si narra
delle lamentazioni intonate dalle donne sul corpo di Ettore defunto. Fra gli
autori di
t. spiccano Pindaro e Simonide (di quest'ultimo è
pervenuto un celebre frammento: il
Lamento di Danae).