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Trasposizione.

L'azione e l'effetto del collocare una cosa dopo un'altra, invertendo l'ordine in cui tali cose erano inizialmente. ║ Modificazione della posizione di determinati elementi o parti all'interno di un ordine preciso. • Chim. - Reazione chimica consistente nello spostamento di atomi all'interno di una molecola, in conseguenza del quale si ottiene una sostanza con caratteristiche diverse dal composto di partenza. • Edit. - Nelle bozze di stampa, lo spostamento di una parte della composizione da un punto a un altro, che può essere effettuato, volutamente o per errore, nel corso della composizione o in sede di correzione delle bozze. • Filol. - Con riferimento ai testi manoscritti, lo spostamento di versi o di passi contigui a opera dell'amanuense: si è verificata una t. tra i versi 22-24 e 25-27. • Ling. - Spostamento di uno o più elementi della frase in un punto diverso da quello che occupano nell'ordine normale e consueto; così, per esempio, il gruppo me lo, che insieme a un infinito è di norma enclitico (puoi dirmelo), diventa proclitico nell'imperativo negativo (non me lo dire!). • Mat. - Operazione consistente nell'invertire l'ordine di due elementi di un insieme finito e ordinato, rispetto a un ordinamento assunto come fondamentale. • Gen. - Spostamento di un segmento di DNA da un punto a un altro del genoma. • Med. - Anomalia consistente nella disposizione abnorme di alcuni organi, e soprattutto dei visceri, che possono venire a trovarsi persino dal lato opposto a quello normale. • Mus. - Trasferimento di una composizione o di un brano musicale in una tonalità diversa da quella originaria. La t. può essere eseguita per iscritto, con nuova armatura in chiave e con le alterazioni proprie del tono in cui si trasporta, oppure mediante lettura estemporanea. • Telecom. - Cambiamento della posizione dei fili di una linea, eseguito allo scopo di eliminare, per quanto possibile, i disturbi dovuti alla diafonia. La t. può essere effettuata incrociando i fili, facendoli ruotare o spostandoli secondo disposizioni più complesse.