Città (390.712 ab.) della Francia, capoluogo del
dipartimento dell'Alta Garonna; è situata a 140 m s/m., nella pianura
alluvionale formata dalla Garonna.
T., attraversata dal Canal du Midi e
dalla stessa Garonna, ha una posizione particolarmente favorevole, sulle
principali arterie stradali, ferroviarie e fluviali tra il Mediterraneo e la
costa atlantica, nel punto in cui si intersecano le valli sud-occidentali del
Massiccio Centrale e quelle dei Pirenei centrali. • Econ. - Importante
centro commerciale per la presenza di un attivo porto fluviale,
T.
è sede di industrie metallurgiche, chimiche, elettroniche, sviluppatesi
già a partire dall'inizio del XX sec. La città è inoltre un
centro culturale di notevole rilevanza, sede di musei (museo Saint-Raymond,
museo Paul Dupuy, Musée des Augustins), di biblioteche e di un'antica
università. • St. - Antica capitale dei Volci Tectosagi, alla fine
del II sec. a.C.
T. si alleò con Roma; in età imperiale
ottenne da Augusto lo
ius latinum e diventò una delle città
più ricche e fiorenti della Gallia, attivo centro di cultura e, dal III
sec., sede vescovile. Nel 413, dopo essere stata conquistata da Ataulfo, fu
scelta come capitale di un Regno visigotico indipendente. Dopo la conquista da
parte dei Franchi riuscì a mantenere una relativa autonomia e a partire
dal 530 fu capitale del ducato di Aquitania. Dopo la creazione del Regno di
Aquitania (781) da parte di Carlo Magno,
T. fu confermata capitale fino
all'877, quando la regione venne riunita da Luigi il Balbo al Regno di Francia.
All'interno di quest'ultimo la contea di
T. fu retta da una dinastia
estintasi nel 1249, i cui esponenti concessero alla città le
libertà comunali (1152 e 1175), che tuttavia nel 1271, quando
T.
venne compresa nei domini reali, subirono importanti restrizioni. Assediata nel
1211 da Simon di Montfort durante la crociata contro gli Albigesi, la
città si arrese nel 1215, ma fu riconquistata da Raimondo VI (1218).
All'inizio del XIV sec. il vescovato di
T. divenne arcivescovato; nel
corso del Cinquecento la città conobbe una vasta diffusione del
Calvinismo, in particolare nelle file dell'alta borghesia, e all'epoca delle
guerre di religione fu a lungo travagliata dagli scontri tra protestanti e
cattolici. Alla fine del Seicento Luigi XIV privò
T. di ogni
autonomia. ║
Concili di T.: fra l'829 e il 1327 si tennero a
T. 13 concili. Particolare importanza rivestono per la storia della
Chiesa quello del 1119, nel quale vennero condannate le dottrine di Pietro di
Bruys contrarie all'eucarestia, al battesimo dei bambini, al matrimonio e al
sacerdozio, e quello del 1229, che pose i presupposti per la successiva
creazione dell'Inquisizione. ║
Contea di T.: feudo del Regno di
Francia, comprendente le diocesi di
T. e di Rieux e parte di quella di
Montauban, retto da una dinastia fondata da Raimondo I ed estintasi nel 1249.
• Arte - La città è arricchita da numerosi monumenti, alcuni
dei quali risalenti al Medioevo, anche se l'impianto urbanistico complessivo ha
un aspetto moderno, dovuto alle risistemazioni e alle ristrutturazioni operate
nel corso dei secc. XVIII-XIX, caratterizzato da grandi viali alberati che
circondano il nucleo cittadino più antico. Il monumento più
importante è la chiesa di Saint-Sernin, iniziata alla fine dell'XI sec. e
compiuta nel Duecento. La chiesa ha cinque navate, un transetto con navate,
cappelle a raggiera e, nel punto di incrocio tra navata e transetto, una torre
campanaria a pianta ottagonale. All'interno della chiesa, la più grande
in stile romanico di tutta la Francia, sono conservate importanti sculture,
sistemate per lo più nell'ambulacro del coro; notevoli anche i capitelli
(circa 500) e la porta Miégeville, sul lato meridionale, che reca nella
lunetta una scultura con scena dell'Ascensione. L'esterno della chiesa risale
invece all'Ottocento, mentre la parete occidentale venne ricostruita nel 1929.
Secondo monumento della città per importanza è la cattedrale
Saint-Etienne, costruita fra il XII e il XV sec., e alla quale vennero apportati
numerosi interventi in epoche più recenti. Eretta in stile gotico, del
quale rappresenta uno dei primi esempi, ha una struttura particolare dovuta al
fatto che la navata (unica e coperta da volte ogivali) e il coro sono costruiti
su assi paralleli ma diversi. Delle altre chiese di
T. si ricordano: la
chiesa des Jacobins, eretta nel XIII sec. in stile gotico; la chiesa di
Notre-Dame-du-Taur (secc. XIV-XV), a navata unica; la chiesa di
Notre-Dame-de-la-Daurade, in stile neoclassico. Il nucleo più antico di
T. conserva un aspetto caratteristico anche per la presenza delle case
dei membri del Consiglio cittadino, particolari soprattutto per i preziosi
cortili e per le torri che le affiancano, e di molti palazzi risalenti ai secc.
XV-XVII (hôtel de Bernuy, hôtel d'Assézat, ecc.). Risale al
Settecento la sistemazione a giardini delle antiche fortificazioni.