Chim. - Termine generico con il quale vengono
indicate alcune sostanze plastiche di policondensazione, ottenute facendo
reagire polisolfuri alcalini con cloroetilene o con altri cloroderivati
alchilici. Il prodotto che si ottiene dalla policondensazione è una
sostanza plastica, di colore giallastro, resistente, che diventa facilmente
lavorabile una volta trattata con ossidi metallici, che agiscono da condensanti.
Stabili all'azione della luce, dell'ossigeno, degli oli minerali e impermeabili
ai gas e ai vapori, i
t. trovano impiego nell'industria elettrotecnica
per la preparazione di tubi e guarnizioni e, sotto forma di sospensione acquosa,
per rivestimenti protettivi.