(dal greco
tuphos: fumo, vapore, febbre con
torpore). Denominazione generica di alcune patologie (V.
OLTRE). ║ Passione sportiva per una particolare squadra o atleta:
fare il t. per la squadra del proprio Paese. ║ Per estens. -
Fare il t. per qualcuno: manifestare ammirazione per una certa persona
e/o per le sue idee, specie se in contrapposizione ad altre. • Patol. -
T. addominale o
febbre tifoide: malattia infettiva e
contagiosa acuta provocata dal microrganismo
Salmonella typhi, bacillo
gram-negativo. La
Salmonella typhi viene trasmessa per contagio indiretto
fecale-orale, in genere tramite cibo (frutti di mare, frutta o verdura cruda) o
acqua contaminati da feci o urine dei portatori, che possono essere malati o
sani; il contagio è favorito dalla stagione estivo-autunnale, dalle
piogge, dalla scarsa igiene. Il germe penetra nell'organismo per via orale e,
giunto nell'intestino, infetta le vie linfatiche e i follicoli, propagandosi da
qui all'apparato circolatorio e moltiplicandosi nei vari tessuti; in questa fase
provoca lesioni ulcerative della mucosa intestinale, generalmente localizzate
nell'ileo. I sintomi includono febbre elevata per molti giorni, cefalea,
mialgia, macule rosee sul tronco, disturbi intestinali, ingrossamento della
milza e dei linfonodi mesenterici. La terapia consta di trattamenti antibiotici
appositi, mentre la profilassi si attua con la sorveglianza sui cibi che possono
portare la malattia, con l'isolamento dei malati, con la bonifica dei portatori
sani e con l'applicazione di norme igieniche elementari; la profilassi
specifica, invece, è costituita da vaccinazione antitifica preventiva.
║
T. esantematico o
epidemico o
petecchiale: malattia
infettiva contagiosa causata da
Rickettsia prowazekii,
parassita
del pidocchio umano, che diventa infettante otto giorni circa dopo aver
succhiato sangue infetto. Favorita da condizioni igieniche precarie, la malattia
causa vasculite disseminata, con necrosi, trombi e noduli, e si manifesta con
febbre e sintomi a livello cutaneo, cardiovascolare e nervoso. La terapia
è antibiotica, mentre la profilassi specifica prevede la vaccinazione
unita a più generali precauzioni di carattere igienico. ║
T.
endemico: malattia infettiva e contagiosa, sporadica o endemica, provocata
da
Rickettsia typhi, parassita della
pulce del ratto. I sintomi
sono simili a quelli del
t. esantematico, anche se si manifestano in
forma più lieve e per un tempo più limitato; medesima è
anche la profilassi. • Veter. -
T. del cane o
morbo di
Weil del cane: infezione acuta del cane, non di rado mortale, provocata da
Leptospira canicola o da
Leptospira icterohaemorrhagiae.