Bot. - Genere di piante arbustacee della famiglia delle
Labiate, ordine delle tubiflore, dicotiledoni metaclamidee tetracicliche. In
Italia sono diffuse due specie:
T. vulgaris e
T. serpyllum. La
prima è limitata ad alcune zone delle Langhe e della Val d'Aosta;
è un frutice modesto di colore grigiastro, alto al massimo 30 cm, con
piccoli fiori rosei riuniti in infiorescenze brevi; la pianta emana un gradevole
e forte aroma dovuto a un olio essenziale, il timolo (ma la pianta contiene
anche cimolo e cavracolo) noto per le sue proprietà battericide e
vermifughe. Il
T. serpyllum, volgarmente noto come
sermolino o
serpillo, è diffuso sia nelle zone pianeggianti sia in quelle
alpine dove vive nei luoghi asciutti. È un piccolo frutice sdraiato
ascendente, ramoso; ha foglie piccole lanceolate o ovali e fiori rosei. Anche
questa specie, di cui si conoscono molte varietà, è aromatica.