Attrice cinematografica svedese. Dedicatasi inizialmente al ballo, si diplomò
alla scuola del Reale teatro drammatico di Svezia e alla fine degli anni Quaranta
recitò in pellicole dirette da registi svedesi quali Ake Ohberg, Rolf Huisberg,
Stig Olin. Nel 1957 interpretò il capolavoro di Ingmar Bergman
Il posto delle
fragole, che segnò l'inizio della collaborazione con il maestro svedese.
Rappresentando molto bene, grazie alle sue caratteristiche fisiche, il tipo
di donna sconvolta dalle passioni e dal dolore che spesso appare nella
cinematografia del regista svedese, divenne presto una delle sue attrici
preferite. Il lungo sodalizio con Bergman proseguì con:
Alle soglie della vita (1958), con cui ottenne la Palma d'Oro
per la migliore interpretazione femminile al Festival di Cannes;
Il volto (1959);
Luci d'inverno (1962);
Il silenzio
(1963);
Sussurri e grida (1972). Recitò inoltre in:
I quattro cavalieri
dell'Apocalisse (1962) di Vincente Minnelli;
Agostino (1962) di Mauro
Bolognini;
Dimensione della paura (1965) di J. Lee Thompson;
La guerra
è finita (1966) di Alain Resnais;
La caduta degli dei (1969) di Luchino
Visconti;
Cassandra Crossing (1976) di George P. Cosmatos;
L'Agnese
va a morire (1976) di Giuliano Montaldo;
La casa del
sorriso (1990) di Marco Ferreri. La
T. lavorò molto anche in teatro,
interpretando opere di Ibsen, Lagerlöf, Anouilh, Giraudoux, Strindberg
(Sollefteå, Västernorrland 1929 - Stoccolma 2004).