Filos. - Una delle forme del Nominalismo
(V.) della tarda Scolastica, in particolare quella
elaborata da Guglielmo d'Occam, secondo la quale i generi e le specie non
esistono come realtà ma come termini del discorso. All'interno di una
proposizione il
t. proponeva una distinzione fra termini in senso proprio
o categoremi (il soggetto e il predicato), con significazione autonoma, e
termini in senso largo o sincategoremi (gli altri elementi), privi di
significazione autonoma, che possono significare solo insieme al soggetto e al
predicato
.