Imperatrice bizantina. Figlia minore di Costantino
VIII, della dinastia armeno-macedonica, salì al trono alla morte del
padre (1028), accanto alla sorella maggiore Zoe. Costretta da quest'ultima a
chiudersi in convento con l'accusa di aver partecipato a una congiura per
impadronirsi del potere,
T. fu di nuovo associata alla sorella nel 1042,
in seguito al fallito tentativo di usurpazione da parte di Michele V Calafato.
Dopo appena due mesi di effettivo potere, essa dovette cedere le prerogative
imperiali al cognato Costantino IX Monomaco, terzo marito di Zoe. Alla morte di
Costantino nel 1055,
T. assunse direttamente il governo dell'Impero,
rifiutandosi di prendere marito. Fu l'ultima donna a regnare in Oriente col
titolo di "imperatrice e autocrate" e con lei si estinse la dinastia
armeno-macedonica (m. 1056).