(dal greco
téma, der. di
títhemi: pongo, colloco). Argomento:
il t. di un convegno.
║ Esercizio o prova di esame di italiano consistente nella discussione per
iscritto di un argomento assegnato dal professore:
svolgere un t.
║ Soggetto sviluppato in un'opera letteraria, artistica, musicale,
cinematografica e costituente il contenuto espressivo fondamentale dell'opera
medesima:
il t. della natività nella pittura del Seicento. ║
Fig. - Nel linguaggio del giornalismo sportivo, azione offensiva piuttosto
elaborata condotta da una squadra:
il libero rubò palla e propose un
nuovo t. d'attacco. • Astrol. -
T. della maturità:
quadro complessivo della disposizione del cielo in un dato momento, oggetto di
indagine astrologica. • Ling. - Parte della parole che rimane una volta
che sia stata tolta la desinenza (
duco è il
t. di
ductor). ║ In contrapposizione a
rema, elemento di uno o
più enunciati che fornisce un'informazione già nota. • Mus.
- Idea musicale assunta come elemento caratterizzante un brano, al quale
conferisce senso unitario. Nel nomo, il
t. solitamente non oltrepassava i
limiti di un semplice motivo; nel salmo cristiano, invece, i nuclei tematici
apparirono molto più organici. Il
t. fu parte integrante anche
della fuga (soggetto e controsoggetto) e del poema sinfonico, anche se assunse
un ruolo centrale nelle forme musicali classico-romantiche (sonata, sinfonia,
concerto), nelle quali divenne materia di sviluppo nel corso della composizione.
Ad esempio, la sonata, e spesso la sinfonia, si basano sulla contrapposizione,
non solo tonale, ma anche espressiva, fra un
t. principale e un
t.
secondario. La forma più schematica di elaborazione di un
t.
è costituita dal
t.
con variazioni.