Antica città dell'Alto Egitto, situata sul luogo
delle attuali Luxor e Karnak. • St. -
T. assunse importanza durante
il periodo intermedio, quando la dinastia Copto ebbe la meglio sugli Eracleopoli
e la costituì capitale del nuovo Regno. Con la XII dinastia la
città, pur venendo arricchita di templi e monumenti, perse il rango di
capitale che, poi, riacquistò con gli Hyksos e mantenne per tutto il
periodo dell'espansione egiziana in Asia; in questo modo, affluì a
T. una quantità impressionante di ricchezze che permisero di
dotarla di un aspetto monumentale e fastoso che conservò anche quando,
con la fondazione di Amenofolfi, avvenuta durante la XVIII dinastia, smise di
essere il centro politico preminente. Le separazione di
T. dal Delta si
compì con la XXI dinastia, allorché in
T. si formò
uno Stato teocratico dotato di relativa autonomia; tale autonomia cessò
con l'ascesa al potere delle adoratrici di Ammone e l'introduzione della
successione per via di adozione; da allora, la politica tebana finì sotto
il diretto controllo di Etiopi e Saiti, fino alla conquista d'Egitto e alla
distruzione della città da parte degli Assiri (666 a.C.). • Arte -
Gli edifici superstiti, tutti di carattere religioso, benché non
consentano di stabilire i confini del centro abitato di
T., costituiscono
il più ricco campo di rovine dell'intero Egitto; vi sorgono, infatti, il
gruppo dei templi di Karnak e il tempio di Luxor. Il nucleo centrale dei templi
di Karnak è dominato dai resti del santuario dedicato ad Ammone, la cui
parte terminale è occupata da una serie di edifici noti come
sala
delle feste; all'interno del tempio, sono anche emerse numerose statue.
Addossati al tempio vi sono altri edifici sacri minori, tra i quali spiccano il
tempio di Ramses III, un tempio dedicato al dio Khons e un altro tempio dedicato
alla dea Mut. Il tempio di Luxor, costruito per iniziativa di Amenofi III e di
Ramses II per ospitare la sacra barca di Ammone, consta di due ampi cortili,
ciascuno dei quali dotato di colonnati. La necropoli si trova sulla riva opposta
del Nilo, mentre sul limite delle terre coltivate si stagliano il tempio
funerario di Ramses II, i colossi di Memnone (unici resti del tempio funerario
di Amenofi III) e il complesso funerario di Ramses III di Madīnat
Habū. L'area circostante questi ritrovamenti è anch'essa ricca di
reperti di elevato interesse archeologico: a Deir el-Bahari
(V.) si trovano i resti del tempio funerario della
regina Hashepsowe, nei pressi dei quali furono ritrovate le mummie reali del
Nuovo Regno; a Bībān el-Mulūk (V. VALLE
DEI RE) sorge la necropoli faraonica (che comprende una cinquantina di
ipogei di sovrani delle dinastie XVIII-XX costituiti in genere da un corridoio
discendente diviso in più settori che conduce alla camera del sarcofago);
a Bibān el-Harīm (Valle delle Regine) si hanno una settantina di
ipogei di regine e principi reali; a Seikh 'Abd el-Qurna si trovano tombe di
dignitari del Nuovo Regno; a Deir el-Medina (V.)
è stato scoperto un villaggio di operai addetti alla necropoli tebana
sotto le dinastie XIX-XX.