Melodramma in due atti di G. Rossini su libretto di G.
Rossi. Fu rappresentato, per la prima volta, al teatro la Fenice di Venezia il 6
febbraio 1813. È la prima opera drammatica di Rossini e risulta
caratterizzata da grande armonia ed equilibrio formale. Il soggetto si richiama
all'omonima tragedia di Voltaire. La vicenda, ambientata a Siracusa, narra
l'amore contrastato di Tancredi
(contralto) e Amenaide (soprano). Il
padre di quest'ultima, Argirio (tenore), ha promesso in sposa la figlia a
Orbazzano (basso). A causa di un equivoco Amenaide viene creduta responsabile
dell'invio di un messaggio al capo dei Saraceni Solamir e imprigionata. Dopo
alterne vicende la situazione viene chiarita e Tancredi,
dopo aver ucciso
Orbazzano in duello, può unirsi in matrimonio con Amenaide.