Mit. - Fanciullo di origine divina. Secondo una
tradizione latina tarda, sarebbe nato miracolosamente da un solco prodotto da un
contadino con l'aratro nei campi di Tarquinia. Insegnata agli Etruschi l'arte
della divinazione, scomparve, o morì, il giorno stesso. I suoi
insegnamenti, dopo una lunga trasmissione orale, furono raccolti da Tarconte nei
libri tagetici, che servirono di fondamento all'arte degli aruspici e
vennero usati, tra gli altri, da Cornelio Labeone, Nigidio Figulo e Plinio il
Vecchio.