(dal termine
Ras Tafarì con cui
era noto il negus d'Etiopia Hāyla Sellāsyē prima dell'ascesa al
trono). Movimento politico-religioso che nacque intorno al 1930 tra gli abitanti
di colore della Giamaica. È riconducibile ai movimenti nativisti,
caratteristici di quelle popolazioni che, prendendo atto del processo di
sgretolamento della propria identità culturale innescato dall'impatto,
non di rado violento e traumatico, con la più sviluppata civiltà
europea, elaborarono sistemi di difesa incentrati su uno o più elementi
della tradizione autoctona precedente la colonizzazione o, come nel caso dei
neri d'America, della deportazione in massa come schiavi. Tutti questi schemi di
reazione erano caratterizzati, sebbene in gradi diversi, dall'esperienza
religiosa e, pertanto, i movimenti che da essi scaturirono possono essere
considerati alla stregua di vere e proprie religioni. A differenza di altre
formazioni religiose nero-americane basate sull'impiego di matrici ideologiche e
di pratiche rituali propriamente africane, il
T. era imperniato sulla
persona del negus d'Etiopia Hāyla Sellāsyē, ritenuto
l'incarnazione vivente dell'unico Dio biblico e il sommo sovrano dell'Etiopia,
patria originaria delle popolazioni nere e traguardo messianico di tutti i neri
trapiantati come schiavi in America. Principale fonte ideologica e testo sacro
formalmente riconosciuto del
T., la Bibbia era interpretata in chiave
antieuropea, soprattutto nell'escatologia che veniva letta come annuncio della
fine della supremazia dei bianchi e, talvolta, anche come avvento della loro
inferiorità razziale e della loro futura condizione di schiavitù
rispetto ai neri. Dalla lettura della Bibbia derivava inoltre il carattere
mitico dell'antropogeografia tafarista, che faceva coincidere l'Africa e gli
Africani con l'Etiopia e gli Etiopici, distinti nettamente dai neri già
nelle teorie etniche diffuse nell'antico Egitto. Il culto, praticato all'interno
dei vari gruppi in cui si articolava il movimento, prevedeva prediche pubbliche,
la recitazione del catechismo tafarista, la lettura di passi biblici e, in
alcuni casi, l'uso della marijuana (
ganja). Va ricordato che nell'ambito
del
T., ampiamente diffusosi tra i neri di America, Europa, Australia e
Nuova Zelanda, nacque la musica
reggae
(V.).