Fiume (64 km) dell'Italia meridionale. Nasce in
prossimità del Monte Cervialto, a 420 m s/m., presso Caposele. Si unisce
al Tanagro subito dopo Contursi per dirigersi poi verso la grande piana
alluvionale di Paestum, in parte formata dallo stesso
S. Lì riceve
le acque del Calore Lucano, nel quale confluiscono a loro volta i corsi d'acqua
dell'Alburno e dei Monti del Cilento. Sfocia nel Golfo di Salerno. A Caposele le
acque sono in parte deviate per alimentare l'acquedotto pugliese, mentre a
valle, trattenute da uno sbarramento, vengono utilizzate per irrigare la fertile
Piana del
S. • Archeol. - Alla foce del
S. sono stati
riportati alla luce notevoli resti di un santuario greco sorto tra il VII e il
IV sec. a.C. Eretto quindi contemporaneamente alla fondazione di Posidonia, fu
più volte danneggiato da saccheggi, incendi ed eruzioni vulcaniche. Gli
scavi hanno fatto rinvenire parti di un edificio detto
tempio maggiore,
identificabile con un tempio di Hera Argiva e perciò denominato
Heraìon.