Dramma in un atto di Oscar Wilde, composto in
francese nel 1891 e designato, a giudizio dello stesso autore, a scuotere il
pubblico con il suo “ritratto di una passione innaturale”. Infatti,
l'opera incontrò notevoli opposizioni e fu pubblicata solo nel 1893; la
prima traduzione in inglese, a cura di Alfred Douglas, apparve nel 1894 con le
illustrazioni, poi divenute famose, di Aubrey Beardsley. La prima
rappresentazione, in cui la parte della protagonista fu affidata alla
celeberrima attrice Sarah Bernhardt, ebbe luogo nel 1896 a Parigi: infatti, per
motivi religiosi il dramma era stato censurato dalle autorità
britanniche. Il successo fu straordinario ma, in seguito, le critiche furono
quanto mai disparate, giacché la concezione stessa dell'opera dava adito
ai più diversi giudizi. Vi è descritta la storia, di ascendenze
bibliche, di
S., figliastra di Erode, che si innamora del profeta
Jokanaan e che, essendone stata respinta, arriva a farsi promettere la testa del
profeta stesso da Erode, pur di imprimere la sue labbra su quelle del santo, la
cui testa mozza le viene portata dal boia. Ma, infine, ella stessa, per ordine
di Erode esasperato, cadrà vittima del suo folle gesto. Da questo fosco e
audace dramma, imperniato sull'analisi di un peccato segreto e sulla conseguente
e inevitabile disgrazia, H. Lachmann trasse il libretto per l'opera omonima che
Richard Strauss compose nel 1904-05.