Nell'antico teatro romano, il palcoscenico allestito di fronte alla scena.
Sempre nella Roma antica, ogni piattaforma elevata su cui si saliva allo scopo
di farsi vedere e udire. • Arch. - Elemento architettonico della chiesa
cristiana, destinato alla predicazione, consistente in una tribuna rialzata al
di sopra degli ascoltatori raccolti intorno ad essa, e accessibile mediante
un'apposita scaletta, talora mobile. Il
p. deriva dall'ambone per forma
architettonica e funzioni, avvicinandosi alla cantoria, la quale ha però
maggiori dimensioni essendo destinata a ospitare più persone
anziché una sola. Il
p. divenne, soprattutto nel Medioevo, un
elemento di elevata importanza per la ricercatezza delle soluzioni
architettoniche. Nel periodo barocco, il
p. fu per lo più igneo,
estremamente ricco di decorazioni e intarsi, talora sormontato da una tettoia.
║ Fig. -
Salire sul p.: erigersi a maestro, giudicando azioni e
atteggiamenti con intento moralistico; ostentare di sapere molto. ║ Fig. -
Da che p. viene la predica: espressione ironica che si rivolge a quanti
rimproverano ad altri difetti e mancanze che essi stessi non si accorgono di
avere. • Sport - Nell'alpinismo, terrazzino di dimensioni limitate, capace
di contenere una o due persone. • Tecn. -
P. di comando o
di
controllo: parte di un impianto dove sono riuniti gli organi di comando e di
controllo, di solito in posizione sopraelevata rispetto al resto dell'apparato e
tale che da esso si possano seguire le operazioni per cui è predisposta
la macchina.