(o
Perotinus). Compositore francese. Appartenente alla generazione
successiva a Leoninus, svolse la sua attività a Notre-Dame di Parigi,
della cui scuola fu uno dei maggiori e dei più apprezzati esponenti.
Aumentò il numero delle voci da due a quattro e ampliò
notevolmente anche le parti dell'
organum, introducendo innovazioni nelle
formule ritmiche. Secondo la testimonianza di Giovanni di Garlandia e
dell'Anonimo IV, gli si devono due
organa quadrupla (
Viderunt
Omnes e
Sederunt principes), tre
organa tripla
(
Alleluja,
Posui adjutorum e
Nativitas) e quattro
conductus (
Salvatoris hodie,
Dum sigillum summi patres,
Beata viscera e
Justicia). Altre composizioni risultano di dubbia
attribuzione (secc. XII-XIII).