(dal latino
patina: padella, per evoluzione incerta). Opacizzazione,
alterazione, operata dalla luce e dagli agenti atmosferici, sulla superficie di
dipinti, sculture, ecc. ║
P. del tempo: detto della sensazione
positiva o negativa suscitata in noi da cose, opere e simili, appartenenti al
passato e superate nel gusto. ║ In senso generale, strato sottile e
superficiale di deposito che altera il colore e l'aspetto originario di una
superficie. ║ Fig. - Connotazione, carattere e, riferito a persona,
aspetto. ║ Nell'uso regionale, lucido da scarpe. ║ Pasta da spalmare
sulla superficie di oggetti metallici per evitare che si ossidino o si
corrodano. • Arte - In molti casi, poiché la presenza di una
p. superficiale può accrescere la bellezza e il valore di un'opera
d'arte (una statua, un dipinto, un oggetto di bronzo o di rame), essa viene
realizzata artificialmente, ad esempio nei falsi, oppure viene restituita dopo
un restauro. • Lett. - Nelle opere letterarie, particolare sfumatura
linguistica: una prosa con una leggera
p. dialettale. • Ind. cart.
- Miscela di materie minerali e di un fissatore usata per la patinatura della
carta. • Patol. -
P. linguale:
p. giallo-grigia che si forma
sulla lingua in seguito alla desquamazione delle cellule epiteliali dovuta
generalmente ad affezioni gastroenteriche.