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Pyeongyang). Capitale (2.767.900 ab.) della Corea del Nord; è
situata sul basso corso del fiume Taedong. • Econ. - L'economia si basa
sull'agricoltura, sull'attività delle industrie siderurgiche,
metallurgiche e chimiche, alimentate dalle abbondanti risorse offerte dal
sottosuolo (carbone, lignite, ferro, grafite, rame) oltre che sull'industria
meccanica, del cemento e del tabacco.
P. è uno dei più
importanti centri culturali del Paese, sede di un'università (fondata nel
1946), di biblioteche, musei e numerosi istituti culturali. • St. - La
fondazione di
P. viene fatta risalire al XII sec. a.C.; dal I sec. a.C.
al VII sec. d.C. fu capitale del Regno di Kokuryo. Nel corso dei secoli
P.
fu più volte attaccata e distrutta; particolarmente gravi furono
l'attacco subito nel 1592 ad opera dei Giapponesi e i danni riportati nel 1894
in seguito alla guerra tra Cinesi e Giapponesi, oltre a quelli subiti nel 1904 a
causa degli scontri tra Giapponesi e Russi. Durante l'occupazione giapponese
della Corea (1910-45),
P. godette di un periodo di grande
prosperità e conobbe un rapido sviluppo grazie al quale, alla fine della
seconda guerra mondiale, fu scelta come capitale del Paese. Durante la guerra di
Corea (1950-53) fu nuovamente devastata dagli scontri e dai bombardamenti.
• Arte - Conserva le porte dell'antica cinta muraria e alcuni templi
buddhisti. Nelle vicinanze si trovano tre tombe risalenti al I sec. a.C.