Scrittore bizantino. Si formò alla scuola di Michele Italico ed ebbe
numerosi protettori illustri (tra i quali Giovanni e Manuele Comneno); tuttavia
visse sempre in povertà. Della sua ricca ed eclettica produzione ci
rimangono un romanzo in trimetri giambici (
Avventure di Rodante e
Dosicle), molte poesie d'occasione, poemi burleschi, poesie di argomento
religioso (1115-1166).