Stats Tweet

Propagazione.

L'attività di propagare, di diffondere. ║ Il propagarsi, il diffondersi. • Biol. - Diffusione di una specie animale o vegetale per cause naturali o artificiali; in particolare, tendenza di una specie vivente a estendersi nello spazio al crescere del numero dei suoi individui per effetto della riproduzione. • Bot. - Modalità di riproduzione che consiste nella frammentazione del corpo in porzioni in grado di svilupparsi autonomamente in nuovi individui; i caratteri dei discendenti sono identici a quelli del genitore, poiché non si verifica alcuna modificazione genetica. La p. è presente sia nei vegetali unicellulari (scissione), sia in quelli pluricellulari. • Fis. - P. dell'energia: fenomeno che comporta un passaggio di energia nella materia o nel vuoto. In relazione al tipo di energia che si propaga, si parla di p. del suono, della luce, del calore, ecc.; in base alle modalità con cui avviene, si distingue in p. per onde, nel vuoto, ecc. ║ P. elettromagnetica: p. di un campo elettromagnetico nel vuoto o nella materia. Tale fenomeno riveste un ruolo fondamentale nell'elettronica, nelle telecomunicazioni, nella radiotecnica e in molti altri settori applicativi. In un dispositivo elettromagnetico, il valore della frequenza utilizzata permette di stabilire se la p. sia trascurabile o meno; se la frequenza è nulla o sufficientemente bassa, si parla di campi elettrici e magnetici stazionari o quasi stazionari, nei quali la p. è trascurabile (come accade nella maggior parte dei circuiti impiegati nelle applicazioni). Se la frequenza, invece, è sufficientemente alta, si hanno campi rapidamente variabili nel tempo e la p. diviene un fenomeno rilevante: in particolare, non sono trascurabili i valori delle correnti di spostamento. In base alle modalità con cui avviene, la p. si distingue in libera e guidata: si ha p. libera quando il campo elettromagnetico si propaga in una regione dello spazio priva di elementi che possano privilegiare la diffusione del campo in una determinata direzione. In tal caso, il campo è solitamente generato da una sorgente (un'antenna) in prossimità della quale esso ha una descrizione molto complessa; a grande distanza dalla sorgente, la p. avviene per onde sferiche, mentre a grandissima distanza il campo si propaga per onde piane e uniformi. La presenza o meno di materia comporta l'insorgere di eventuali fenomeni di attenuazione, riflessione, rifrazione, interferenza, ecc. Si ha p. guidata, invece, quando è presente un elemento (guida) metallico o dielettrico che si estende nella direzione di p.: in tal caso, il campo gode della proprietà di seguire il percorso della guida anche in presenza di angoli, gomiti, spigoli, ecc. In generale, lo studio della p. del campo elettromagnetico è un problema di tipo tridimensionale, che richiede la risoluzione delle equazioni di Maxwell in tutte e tre le direzioni spaziali; nel caso di p. guidata, invece, il problema può essere ridotto a due dimensioni o addirittura a una sola dimensione, come nel caso dei cavi coassiali: si parla, allora, di linea equivalente al fenomeno considerato. Infine, poiché la velocità di p. è differente a seconda del mezzo attraversato, si definisce lunghezza elettrica percorsa in un dato mezzo trasmissivo lo spazio che l'onda percorrerebbe nel vuoto, nello stesso intervallo di tempo. • Mat. - P. dell'errore: in analisi numerica, procedimento attraverso il quale gli errori di misura relativi alle grandezze misurate direttamente si ripercuotono sulle grandezze derivate. Il problema del calcolo diretto o della stima della p. dell'errore riveste un ruolo fondamentale nell'analisi numerica, poiché consente di valutare con quale precisione i risultati ottenuti approssimano quelli reali.