(o
promèteo). Chim. - Elemento chimico di numero atomico 61, peso atomico convenzionale 145
(peso dell'isotopo più stabile ottenuto); simbolo:
Pm. Nella
tavola periodica degli elementi, si colloca nel gruppo dei lantanidi o terre
rare, dei quali costituisce il quinto termine. La sua esistenza, ipotizzata
sulla scorta delle proprietà periodiche degli elementi chimici, fu a
lungo controversa in quanto in natura non fu possibile trovarne riscontro e si
dovette quindi procedere per via sperimentale. La vera scoperta viene fatta
risalire al 1946, ad opera di C. Coryell, J.A. Marinsky e L.R. Glenderin. Questi
scienziati isolarono isotopi di
p. dai prodotti di fissione dell'uranio
bombardato con neutroni lenti. Altri isotopi furono poi preparati,
indipendentemente, ma quasi nello stesso periodo, da E. Segrè e I.V.
Kurčatov. Coryell e collaboratori proposero nel 1948 il nome
p.,
derivato da Prometeo, il mitico uomo che osò sfidare gli dei e rubare
loro il fuoco. Il
p. si può preparare sia per frazionamento dei
prodotti di fissione dell'uranio sia per reazioni nucleari, bombardando con
particelle opportune elementi più leggeri come il neodimio e il
praseodimio.