Attitudine a produrre. In questo senso, il termine è utilizzato per
indicare il conseguimento di un risultato superiore in termini quantitativi
(
p. fisica) o di valore (
p. economica) rispetto ai mezzi
impiegati. • Econ. - Il concetto di
p., sebbene talvolta venga
impiegato come sinonimo di volume della produzione, in genere identifica il
rapporto intercorrente tra il prodotto e i fattori di produzione. Detto rapporto
è teoricamente misurabile, anche se nei fatti questo calcolo si scontra
con le difficoltà determinate dall'eterogeneità dei fattori
produttivi. Per aggirare questi ostacoli, si ricorre spesso alla nozione di
p. media parziale, che consiste nel rapporto tra quantità di
prodotto e ammontare di un singolo fattore produttivo, per quanto possibile
omogeneo in se stesso (ad esempio, produzione per addetto); laddove, invece, al
processo produttivo concorrano più risorse non indipendenti tra loro, si
fa riferimento alla
p. media globale, intendendo con questa espressione
il rapporto tra quantità di prodotto e ammontare dei fattori produttivi
aggregati secondo un'unità di misura standard (ad esempio, il loro valore
monetario) e in base a una
funzione di produzione che specifichi i legami
che intercorrono tra loro. L'aumento della
p. è generalmente
dipendente dalle innovazioni introdotte nel processo produttivo (migliorie
tecnologiche, razionalizzazione della produzione, investimenti aggiuntivi, ecc.)
e rimanda al concetto di
p. marginale. La nozione di
p. marginale,
introdotta dagli economisti neoclassici, consiste nel rapporto tra l'incremento
infinitesimo della quantità di prodotto e il corrispondente incremento
infinitesimo della quantità di un fattore produttivo (rapporto che, in
linea di massima, non è mai costante, ma crescente o decrescente a
seconda dei fattori); essa permette, in via di principio, di stabilire il
contributo di ciascun fattore alla produzione, finendo, pertanto, per giocare un
ruolo fondamentale nello spiegare le scelte imprenditoriali circa i fattori
produttivi. L'indubbia rilevanza teorica del concetto di
p. marginale non
si è, tuttavia, accompagnata a una sua applicazione pratica su larga
scala, essenzialmente a causa della discontinuità dei processi produttivi
e della rapidità dello sviluppo tecnologico che ostacolano, nei fatti, i
calcoli; al contrario, importanti applicazioni statistiche sono derivate dagli
studi sulla
p. media e, specificamente, sulla variazione di questa nel
tempo.