Termine filosofico introdotto da T. Campanella per indicare ciascuno dei
principi o proprietà trascendentali dell'essere:
posse
(potenza),
nosse (sapienza),
velle (amore). Tali principi sono
pienamente realizzati in Dio, mentre negli esseri creati si manifestano
attraverso il loro contrario (impotenza, insipienza e odio).