(dal greco
práxis: azione e
skopéo: osservo). Ott. -
Apparecchio inventato nel 1877 dal francese E. Reynaud. La macchina consente di
proiettare, in rapida successione, delle immagini su uno schermo producendo
l'impressione del movimento. Il
p. consiste in un tamburo girevole sul
quale è applicato un prisma a 12 specchi che riflette gli altrettanti
disegni applicati su una striscia esterna. Nella forma più perfezionata
ha assunto il nome di
teatro ottico e ha avuto notevole importanza quale
precursore della moderna cinematografia.