Termine con cui si designa la più orientale delle tre zone (le altre due
sono la Micronesia e la Melanesia) in cui si è soliti suddividere le
isole del Pacifico, ovvero l'Oceania. Dell'area geografica di riferimento,
racchiusa nel triangolo compreso tra il gruppo delle Hawaii, isolato a Nord, la
Nuova Zelanda, a Sud, e l'Isola di Pasqua, a Est, fanno parte una serie di
arcipelaghi tra cui quelli della Fenice, dell'Unione, di Tonga, delle Samoa,
delle Line Islands, di Cook, della Società, delle Tubuai, delle Tuamotu e
delle Marchesi, oltre a numerose altre isole di dimensioni minori. •
Geogr. - Di origine oceanica, le isole polinesiane presentano principalmente due
tipologie: una di tipo vulcanico (caratterizzata da una elevata altitudine) e
una di tipo corallino (con il profilo appena affiorante dal mare); tuttavia la
differenziazione di tipo altimetrico non risulta mai così netta, anche a
causa delle variazioni di livello dell'Oceano Pacifico intervenute nel corso dei
millenni. In generale, le condizioni fisiche non sono così favorevoli
all'insediamento umano come potrebbe sembrare a uno sguardo superficiale.
L'immagine di terre estremamente ospitali e ricche di risorse alimentari
è per molti versi il prodotto di una letteratura popolare, alimentata ad
arte dall'industria del turismo. Il clima, tropicale e abbastanza omogeneo
nonostante la grande estensione geografica dell'area, risulta caratterizzato dal
transito delle correnti monsoniche e dalla presenza di numerosi tifoni e
uragani. La temperatura, generalmente alta durante tutto l'arco dell'anno,
è condizionata esclusivamente dalla quantità delle precipitazioni.
• Econ. - I fattori climatici influiscono in modo determinante sulle
condizioni economiche delle isole, prevalentemente legate a un'agricoltura e a
una pesca di sussistenza. Sono coltivati principalmente cocco, patate dolci,
banane, canna da zucchero e albero del pane. Lo sviluppo della pesca (molluschi,
crostacei, tonni) ha portato, negli anni recenti, alla creazione di alcune
realtà cooperative legate alla commercializzazione del pesce fresco.
Discrete entrate garantisce lo sfruttamento del considerevole patrimonio
forestale mentre, fatta eccezione per alcune isole di maggior estensione, non
esiste un'attività mineraria di particolare interesse.
La spiaggia di Waikiki nelle isole Hawaii