Stats Tweet

Polimerìa.

Biol. - Condizione di un organo composto da numerosi parti (articoli) tra loro simili. • Bot. - Carattere dei cicli fiorali polimeri. • Chim. - Sinonimo di polimerismo (V.). • Gen. - Concorso di numerosi geni alla determinazione di un solo carattere. Varie ricerche hanno dimostrato che tutti i caratteri ereditari obbediscono alle leggi di Mendel, anche quelli che apparentemente non segregano in maniera mendeliana (ad esempio la statura, la colorazione della pelle nell'uomo, ecc.). In passato si era ipotizzata l'esistenza di due tipi di eredità: un'eredità mista o intermedia, per i caratteri quantitativi, e un'eredità mendeliana, valida per i caratteri qualitativi. In realtà, ricerche più recenti stabilirono che la variabilità tra gli organismi è di tipo quantitativo e non qualitativo. Alcuni caratteri (l'altezza, il peso, la forma, il tasso riproduttivo, ecc.) variano in modo più o meno continuo all'interno di determinati valori. Il fatto che molti caratteri fenotipici presentino una variazione continua non comporta che la loro variabilità sia dovuta a una loro dipendenza da meccanismi genetici diversi da quelli mendeliani. La continuità del fenotipo si spiega con due fenomeni: ogni genotipo non corrisponde a un unico fenotipo, ma comporta una norma di reazione che dà luogo a un ampio numero di fenotipi possibili; inoltre molti geni possono influire, ognuno in piccola parte, sul fenotipo. I caratteri quantitativi dipendono da molte coppie di geni, ciascuna delle quali risponde alle leggi di Mendel. Ogni gene influenza lo stesso carattere e ha azione additiva rispetto agli altri.