Stats Tweet

Piroelettricità.

Fis. - Proprietà dei cristalli di alcune sostanze di polarizzarsi elettricamente, con polarità invertita, in seguito a variazioni di temperatura. I cristalli che presentano tale fenomeno (effetto piroelettrico) si dicono piroelettrici. Scoperto nel 1824 da D. Brewster nella tormalina, il fenomeno si riscontra anche nella calamina, in alcuni topazi e in generale in tutti quei cristalli che presentano il fenomeno dell'emimorfismo, ossia una diversa distribuzione delle facce alle due estremità di uno o più assi cristallografici. Riscaldando un cristallo, un'estremità dell'asse relativamente al quale il cristallo è emimorfo si elettrizza positivamente, l'altra estremità negativamente; in caso di raffreddamento, invece, si ha inversione nel segno delle cariche. L'estremità che si elettrizza positivamente per riscaldamento si chiama polo analogo, dove temperatura e potenziale elettrico aumentano o diminuiscono insieme; l'altra polo antilogo, in cui le variazioni della temperatura e del potenziale sono di segno opposto. La p. può essere utilizzata nei dispositivi automatici di controllo e, in genere, ovunque sia necessario trasformare un segnale termico in un segnale elettrico.