(dal greco
pyretós: febbre). Med. - Metodo terapeutico consistente
nell'artificiale aumento della temperatura corporea, al fine di stimolare le
reazioni difensive dell'organismo. Ottenuta mediante diverse tecniche,
chimiche o fisiche, come l'inoculazione di malaria
(
malarioterapia), l'iniezione di vaccini o derivati organici
(
proteinoterapia), la somministrazione di preparati chimici, in
particolare di metalli colloidali (
colloidoterapia), la
p.
è applicata soprattutto in campo neuropsichiatrico. Insoddisfacenti sono
peraltro i risultati sinora ottenuti, anche perché rimangono tuttora in
gran parte sconosciuti i meccanismi che provocano le reazioni difensive
dell'organismo.